Carnvale ingabbiato

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  1. Rinoceronte74
     
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    Anche se ieri è stata una domenica idilliaca, c’è una cosa che proprio non ho capito: transenne, buttafuori, braccialetti per il privè, ecc…
    È proprio necessario adottare misure così drastiche per la sicurezza dei carri?? Ho trovato il corso veramente freddo e impersonale. Anche i miei amici venuti da fuori che partecipano sempre al carnevale me lo hanno criticato duramente e lamentano lunghi tragitti per attraversare il corso (ad un certo punto gli hanno anche dato su…).
    Sarà che ho ancora negli occhi la proiezione di mercoledì con grandi resse di gente attorno ai carri, ma mi sembra che queste soluzioni portino solo ad allontanare la gente dal carnevale, ma l’obiettivo dell’associazione carnevalesca non dovrebbe essere quello di avvicinarla?
    Non esistono davvero soluzioni che non penalizzino così tanto la manifestazione???
    W il carnevale
     
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  2. Osservatore Pagano
     
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    Purtroppo viviamo in un'epoca di "passioni tristi" e il carnevale non può che riflettere lo spirito del tempo nei suoi esiti organizzativi.
    Non è difficile immaginare come la mente dietro a tutto questo, preda della psicosi securitaria che qualcuno va martellando da tempo, si sia affannata su come introdurre di prepotenza il tema SICUREZZA all'interno della manifestazione.
    E rendendosi conto che a Persiceto non ci sono porti da chiudere, né campi Rom da smantellare, non restava che attingere dall'orizzonte poliziesco, dove la soluzione a tutti i problemi non poteva che essere una: ER GABBIO!

    Rimaniamo in attesa che qualcuno ci illumini su come militarizzare il centro storico (coi finanziamenti del Ministero per i Beni e le attività Culturali e del Fondo Unico per lo Spettacolo) possa portare valore alla tradizione dello Spillo.

    Con la speranza che al vanto della parola sicurezza possa presto sostituirsi un'altra parola: leggerezza.
     
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  3. Scrotaiolo
     
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    Beh mi sembra la facciate un pò facile... Siamo tutti d'accordo che le resse del passato, il corso pieno di gente, etc etc etc erano un'altra cosa rispetto ad oggi. E siamo pure d'accordo sulla tendenza contemporanea (attualissima in queste ore) che mira a fomentare terrore e a creare paure ove anche non ce ne sono. Però occorre fare anche delle considerazioni attuali:
    1. Lo scorso anno a Bologna, su un carro per altro proveniente dal Carnevale di Persiceto, è morto un bambino che, scivolando dal pianale su cui era salito insieme alla madre per far festa, è finito per rimanere schiacciato.
    2. Il fatto che sia successo altrove non implica matematicamente che potesse succedere ovunque, in tutti i carnevali del mondo, ma da carnevalaio vi dico che secondo me è un miracolo che a San Giovanni non sia mai successo.
    Queste due prime considerazioni sono necessarie per mettere la carte in tavola: il comune e l'associazione non potevano far finta di niente, e hanno fatto ciò che occorre fare in queste circostanze: una valutazione del rischio.
    Qual è la minaccia potenziale? Uno spettatore (magari un bambino) che sale su un carro e cade facendosi male, o che rimane schiaccitato nella calca.
    Qual è il livello di gravità della minaccia? Elevatissima (immiginate che disastro sarebbe per la nostra manifetsazione un fatto del genere, in confronto a questa cosa due transenne sono proprio una barzelletta).
    Qual'è la probabilità che tutto ciò avvenga anche da noi? Elevata, anzi elevatissima, e vi spiego il perchè da "addetto ai lavori".
    I carri che progettiamo sono fatti per lo spillo, non per avere sopra urlanti ragazzini in cerca di emozioni diverse da quelle che possono ricevere dall'enesimo capitolo di Fortnite. Non sono equiparabili alla vasca delle palline dell'Ikea, ove i genitori possono lasciare sereni i loro pargoletti mentre vanno a passeggiare tra scaffali e divani sognando una vita diversa. Quante volte succedeva che la seconda domenica ci si ritrovava sul carro bambini sconosciuti non accompagnati, appoggiati sul carro da genitori che poi si facevano beatamente i fattacci loro, magari a soli 200 metri, ma comunque lontano dalla loro responsabilità.
    E aggiungo anche le imprudenze e la bieca attitudine accattona di tutti colori che sgomitano accanto alle massicce ruote dei trattori sperando di mettersi in pole position per uno stupido pallone di gomma che al mercato costa forse 1,5€... Forse voi non ve ne siete mai accorti, ma tra la rotonda del Super e il Parco Pettazzoni non avete idea di quante volte la calca era pesante e rischiosa da questo punto di vista...
    Tutto questo per dire quindi che secondo me le transenne andavano messe anni fa, e sono solo un bene per la nostra manifestazione perchè ci aiutano a prevenire un rischio molto più grande e non comparabile al papà e la mamma che se ne vanno a casa scontenti perchè non hanno preso il pallone.
    Da ultimo: bisogna smetterla secondo me di dire che una volta il carnevale era più bello. Come avete detto anche voi il Carnevale è figlio dei suoi tempi, e va considerato alla stregua di questo, dell'ormai retorico e usitato "qui e ora", non in considerazione di quello che fu. La manifestazione è viva e sana, basta guardare a quante gente si accalca sulla tribuna ogni anno, e a quanta gente si sente nei bar parlare di spilli tutto l'anno. Guardiamo la manifestazione nel suo complesso, non solo dalla parte che meglio si presta a critiche, poco costruttive per altro.
     
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  4. Rinoceronte74
     
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    1. In realtà sei inesatto, il carro di Bologna aveva solo dei pezzi dei mazzagatti, ma il pianale era altissimo (più di un metro) e non era presente la sottana (i ruotoni erano completamente a vista). Da noi tra l’asfalto e la sottana c’è poco più di una spanna (passa appena il nuovo marciapiede di porta garibaldi).
    2. Nessuno dice che bisogna sottovalutare la sicurezza, ma da lì a pensare che esistano solo rimedi drastici, ne passa. è impossibile che non si riescano a trovare soluzioni alternative che non siano così deleterie per il corso. Purtroppo l’associazione sembra che pensi solo a tutelare le società e se ne freghi della manifestazione. Ma la gente comune, al carnevale di sangio, cosa ci dovrebbe venire a fare??? Mi pare che siano considerati solo una scocciatura… Gli anni prossimi potremmo anche lasciare i carri nei capannoni e spillare in streaming

    Lunga vita al carnevale! (e che sia più una festa che un'ansia)
     
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  5. Scrotaiolo
     
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    1. Sarò anche inesatto (non ho misurato l'altezza del pianale, scusa), ma penso che chiunque possa ritenersi spergiuro se dicesse che una cosa del genere a San Giovanni non può verificarsi.
    2. Rinocertonte74, se hai alternative da proporre avanzale pure, qui siamo tutti bravi a dire che le cose non vanno mai bene senza proporre qualcosa di diverso. Io ripeto che a me la soluzione delle transenne sembra molto più che soddisfacente. Aggiungo solo una cosa: pensi davvero che le transenne siano lì solo a tutela delle società e non della gente che viene alla manifestazione? Non sono lì per evitare che qualcuno si faccia male? E che conseguentemente la manifestazione ne risenta irreparabilmente? A parte l'ovvia tragedia per i protagonisti, su cui non spendo nemmeno parole qui perchè mi sembra superfluo, immagina la gogna mediatica, gli avvocati, i processi... Sarebbe la fine del nostro Carnevale.
     
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  6. Rinoceronte74
     
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    Bhe, invece che posizionare tutti quei gorilla a controllare delle transenne, basterebbe metterne un paio che seguano e controllino ogni carro (i soci preposti di ogni società spesso faticano a mantenere l’attenzione durante tutto il corso).
    Se piazzi un controllo sul “lato tribuna” e uno sul “lato chiesa” di ogni carro, magari puoi evitare di militarizzare un paese intero…
     
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  7. Scrotaiolo
     
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    Ottimo, si proponga la soluzione nelle sedi e agli organi opportuni, che essendo comunque i responsabili finali di ciò che avviene sul corso valuteranno se la soluzione è accettabile o meno, in funzione della valutazione del rischio di cui sopra. A me personalmente sembra pochino, ma io non ho la verità in tasca ovviamente...
     
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6 replies since 24/2/2020, 10:43   161 views
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